In occasione di uno dei miei numerosi viaggi in Spagna, nazione da me molto amata, nel maggio 2014 avevo prescelto come meta principale il tratto di costa fra Tarifa e Algeciras (Andalusia) che, durante il periodo migratorio nello Stretto di Gibilterra, rappresenta il luogo ideale per poter osservare migliaia di cicogne e rapaci provenienti dall’Africa, diretti verso le rispettive località di nidificazione in Europa.
Oltre ai numerosi volatili provenienti dal mare, lo sguardo non poteva evitare di posarsi sulla costa del Marocco a Sud e sulla Rocca di Gibilterra ad Est. Avevamo appreso che su quest’ultima è presente una colonia di scimmie: decidendo, pertanto, di visitare questa roccaforte britannica (dopo vari domini, Gibilterra venne ceduta dalla Spagna alla Gran Bretagna nel 1713) non sapendo esattamente cosa ci aspettava.
Appena oltrepassata la frontiera tra Spagna e Regno Unito, siamo stati bloccati dall’atterraggio di un aereo poiché la pista attraversa la strada principale di accesso all’abitato ai piesi della Rocca. Dopo aver parcheggiato in centro, siamo saliti sulla funivia che conduce alla sommità della rocca, a quota 426 metri s.l.m., che si può raggiungere anche a piedi od in taxi.
Sin dal primo momento abbiamo incontrato le Bertucce (Macaca sylvanus) che ci sono apparse abbastanza confidenti, mentre i cartelli parlavano chiaro: è severamente vietato nutrirle e bisogna prestare attenzione poiché possono avere comportamenti aggressivi, in particolare se si sta maneggiando del cibo.
Siamo rimasti affascinati dal loro sguardo penetrante, quasi umano: negli adulti traspariva un senso di rassegnazione dovuto a questa sorta di “prigionia”; nonostante vivano allo stato selvatico, o meglio semi selvatico (sono aiutate nell’alimentazione con integrazione di frutta e verdura quando in natura il cibo scarseggia) non hanno l’opportunità di lasciare la Rocca per dirigersi verso altri nuovi territori.
Capita saltuariamente che si verifichino litigi per il dominio del territorio all’interno dei 5 gruppi presenti. La provenienza delle scimmie non è ben chiara: secondo alcuni scritti furono importate durante il dominio Arabo a cavallo del primo millennio, secondo altri dai Romani, mentre alcuni ritengono addirittura che siano autoctone…
Resta il fatto che a Gibilterra troviamo l’unica colonia di scimmie del continente Europeo.