La Pararge aegeria, nota anche come Egeria, è una farfalla che fa parte della famiglia delle Nymphalidae. E’ una specie comune legata agli ambienti ombrosi e umidi come prati o boschi prospicienti a bacini lacustri arrivando ad altitudine fino a 1700 m. E’ bivoltina, con una prima generazione che va da marzo a giugno e una seconda generazione tra agosto e settembre. I colori delle sue ali, caratterizzate da macchie arancioni su uno sfondo brunastro, la rendono facilmente visibile anche tra fiori colorati rendendo così la composizione allegra e rilassante. Non è difficile vedere coppie di queste farfalle (in genere due maschi) che intrecciano i loro voli per contendersi il territorio. Fotografarle potrebbe risultare complicato quando si tratta di individui poco confidenti per cui un passo di troppo potrebbe farli volare via. Inoltre bisogna anche fare attenzione a non proiettare la nostra ombra su di loro causando la loro fuga. Per questi motivi in genere le fotografo con un teleobiettivo potendo situarmi ad una distanza che non le faccia fuggire. La Pararge aegeria presenta dimorfismo sessuale con la femmina di dimensioni più grandi e con l’apice dell’ala anteriore più arrotondata. Data la sua grande diffusione è stata oggetto di numerosi studi tra cui alcuni hanno constatato che, probabilmente, a causa dei cambiamenti climatici, questa specie ha spostato verso Nord la sua distribuzione. In effetti, Pararge aegeria, non è amante dei luoghi caldi e secchi e preferisce ambienti freschi e umidi dove il sole è in parte filtrato dalle piante, come le radure di boschi.
Queste foto sono state scattate nell’oasi di Persano ad aprile con una reflex Nikon D3400 e obiettivo Tamron 100-400 mm.