Lo Sparviere
Al mio modesto modo di pensare, per chi effettua fotografia invernale da capanno, lo Sparviere (Accipiter nisus), è il miglior risultato che si possa ottenere.
La mattina dell’Immacolata, con una bella nevicata, assieme a Marco Bertolini e Marco Maggesi, entrambi soci AFNI (noi facciamo parte della Sez. Liguria), al mio capanno fisso, sono risucsito a centrare questo risultato. Le mangiatoie, erano già semi-ricoperte di neve, e molte specie di passeriformi, le frequentavano attivamente, per fronteggiare l’ingente freddo. La stufa era accesa, di sfondo a momenti trascorsi a fotografare i passeriformi, e a consumare qualche goloseria dolciaria, assieme ad un bicchierino di grappa. Ad un tratto, molti uccelli presenti alle mangiatoie, si dileguano, a formare una specie di fuoco d’artificio, ed qualche secondo dopo, appare lui, posandosi a circa 6 metri dalle nostre lenti…. ovviamente, un colpo non andato a segno, per questo giovane sparviere.
Un tentativo andato male allo sparviere, consente di farci effettuare una raffica di fotografie a noi fotografi; più di cosi, non potevamo chiedere.
Fotografia eseguita con Nikon D4, assieme a Sigma 500 mm f4.5.