“Ci risiamo!
Incredibile a dirsi, ma ci risiamo!
Già nel 2019 con questa lettera aperta (Lettera aperta 2019) AFNI manifestava il disappunto nei confronti della serie di mega concerti organizzati sulle spiagge dal cantante Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.
Passano gli anni e ci sgomentiamo di fronte ai fenomeni atmosferici sempre più estremi che alternano le siccità alle alluvioni, lo scioglimento dei ghiacciai, il caldo anomalo e la pandemia.
Eventi che la scienza ha dimostrato essere connessi al cambiamento climatico e alla drammatica riduzione della biodiversità; fenomeni che possono essere mitigati anche con azioni locali coerenti con lo stato di crisi.
Non è nostra intenzione dilungarci oltremodo in lunghe dissertazioni, poiché non ci compete. Gli organismi internazionali di ricerca su clima e conservazione, l’intera comunità scientifica, mettono sotto la lente di ingrandimento le criticità ambientali da tempo, pur rimanendo ampiamente disattesi.
È nostra ferma intenzione, tuttavia, manifestare la più irremovibile disapprovazione nei confronti dei suddetti concerti.
Giusto a titolo di approfondimento suggeriamo i seguenti link: Lipu 2022 e Il Post 2022
Al di là della situazione già tragica dei fratini, piccoli uccelli limicoli nidificanti sulle spiagge sabbiose tra marzo e luglio e in pericolo d’estinzione nelle liste rosse italiane dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, non si possono ignorare le tante altre specie che popolano le aree costiere, dalla flora peculiare e caratteristica delle zone delle dune embrionali, alla fauna e microfauna che popola queste preziose nicchie ecologiche, per non parlare delle strutture dunali che limitano (se inalterate) l’erosione delle spiagge.
Non è più tempo di giocare e osare, è ormai tempo di responsabilità e consapevolezza, altrimenti è paradossale oltre che inutile parlare di “cambiamento di rotta, sostenibilità ambientale e sensibilizzazione dei più giovani”.
Firmato: AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani
Nella galleria che segue proponiamo tre immagini di Nicola Destefano che mostrano la tipicità degli ecosistemi dunali e alcune specie che popolano queste fragili zone.