Fermiamo la caccia selvaggia!

Gli uccelli migratori, patrimonio straordinario di bellezza e utilità ecologica, sono a grave rischio. Una proposta di legge ne abbatte le tutele, allargando le già ampie maglie della caccia in Italia.

Gli uccelli verrebbero abbattuti durante il delicatissimo periodo della migrazione preriproduttiva, quando stanno per raggiungere le aree dove riprodursi. I calendari venatori, emanati per legge, sarebbero ancora più permissivi e senza la possibilità, per le associazioni ambientaliste, di fare ricorso ai tribunali amministrativi. Si andrebbe a caccia sette giorni su sette, con molti meno vincoli di oggi.

Sarebbe molto più facile catturare illegalmente i piccoli uccelli migratori, per utilizzarli come richiamo vivo per la caccia, “spacciandoli” per uccelli da allevamento.

Questa proposta di legge, figlia di una politica amica della caccia, riapre violazioni delle direttive comunitarie per la natura e procedure d’infrazione da parte dell’Europa.

Il danno sugli uccelli sarebbe gravissimo e renderebbe ancora più difficile una situazione già di forte sofferenza, per via, ad esempio, della crisi degli habitat naturali che andrebbero al contrario ampliati e tutelati con maggior forza.

Per questo è necessario agire subito. AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani è al fianco della LIPU e delle altre associazioni ambientaliste nel chiedere l’immediato ritiro della proposta di legge e una serie di azioni a tutela della natura e della biodiversità.

FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE contro la proposta di legge che liberalizza la caccia in Italia! “



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